Ciao! sono Elisa.
Ho concluso quest’anno il terzo liceo scientifico e dovrei partire a breve per le vacanze.
Avrei voluto festeggiare la fine della scuola con due mie amiche ma purtroppo tra impegni vari non ci siamo riuscite.
Se posso essere sincera l’anno scolastico trascorso mi è sembrato assurdo, come un film e il tempo sembra essere passato da una parte troppo veloce (a volte mi sembra ieri che era l’estate scorsa) dall’altra sembra lunghissimo e snervante. Comunque, fortunatamente è finita!
Ora il problema è che se penso a settembre mi viene l’ansia solo all’idea che non si sa nulla di certo. Non so come sarà la scuola e questo mi agita molto.
Spero di non essere divisa dai miei compagni o di essere costretti di nuovo a stare chiusi a casa. Penso che non riuscirei a prenderla bene.
Vorrei avere più certezze ma credo per ora sia impossibile.
Le amiche mi dicono che sono paranoica e che devo solo pensare per ora a rilassarmi e divertirmi ma io proprio tranquilla non mi sento.
Ci sono consigli che potete darmi? grazie
Elisa
Cara Elisa,
comprendiamo il tuo stato d’animo perché sono stati mesi davvero difficili per tutti.
Per voi studenti è stato davvero “surreale” essere a scuola il giorno prima e di colpo ritrovarvi a casa senza scuola, compagni, amici e di fronte ad una finestra sul mondo rappresentata dallo schermo del pc o di un cellulare che ad un certo punto sono diventati l’unico punto di contatto con l’esterno.
E’ normale avere una percezione alterata del tempo perché in effetti è come se 3 mesi fossero stati tagliati via dal calendario.
Ovviamente tutta questa incertezza per la ripresa scolastica non aiuta ed aggiunge timore in chi, come te, vorrebbe avere un pensiero più stabile rivolto al futuro.
Tuttavia, ora è necessario recuperare le energie disperse in questi lunghi mesi di tensione e fare il carico di spensieratezza poiché bisognerà avere la necessaria serenità per affrontare a settembre una piena ripresa navigando a vista rispetto all’evoluzione in corso della situazione.
Immaginiamo che non sia semplice arrestare i pensieri negativi ma puoi invece che importi un forzato ottimismo sospendere il giudizio, in attesa di rimettere piede a scuola. Molte cose necessitano di tempo per definirsi poiché hanno bisogno di una valutazione in itinere e non di indefinite ipotesi.
Inoltre, immaginiamo che appena si avranno maggiori certezze sarà interesse dello Stato informare tutti i cittadini al fine di una maggiore organizzazione e coordinazione.
Speriamo di averti fornito spunti di riflessione utili.
Torna a scriverci e ne senti il bisogno.
Un caro saluto!